Progetto RTLS: ritorno di investimento e risk management
Le tecnologie IoT sono essenziali per la digitalizzazione della produzione, migliorando l'efficienza e la pianificazione. Valutare costi e benefici è fondamentale prima di investire in queste tecnologie, considerando ritorni tangibili e intangibili. La gestione del rischio, attraverso analisi dettagliate e progetti pilota, è vitale per il successo di progetti IoT nell'ambito manifatturiero.
- Le tecnologie IoT sono fondamentali per la digitalizzazione del processo produttivo
- Valutare attentamente i costi e benefici è essenziale per l'investimento in IoT
- La gestione del rischio è cruciale per il successo del progetto IoT
Tecnologie IoT, e di localizzazione in particolare, sono fondamentali per la digitalizzazione di un processo manifatturiero, soprattutto quando questo è caratterizzato da un'elevata movimentazione di semilavorati, materiali e merci. Riuscire a creare una immagine fedele dell’avanzamento produttivo, allineando la pianificazione della produzione, il reparto vendite e i fornitori per l'approvvigionamento di materiali e parti, permette di gestire al meglio la capacità produttiva e di avere importanti ritorni in termini di efficientamento, soddisfazione dei Clienti e, in ultima battuta, utili.
Come per ogni progetto di innovazione, una volta messo a fuoco il problema che si vuole andare a risolvere, è necessario fare una valutazione dei costi / benefici dell'investimento richiesto e del ritorno sull‘investimento da effettuare. In generale, l’introduzione di queste tecnologie fa tipicamente parte di un percorso di digitalizzazione del processo produttivo, mirato a raccogliere dati che nel tempo permettano un maggiore controllo delle attività produttive e un migliore collegamento con la parte di pianificazione e gestione delle commesse.
In questo articolo tratteremo alcuni dei principali aspetti di cui IT manager, responsabili della produzione (o più in generale chi deve approvare l’investimento) devono tenere di conto in questo tipo di valutazioni. Andremo a dare alcune indicazioni sui criteri con cui valutare il ritorno sull’investimento e sugli aspetti di cui tenere di conto nella valutazione (e mitigazione) dei rischi annessi.
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Ritorno sull'investimento (ROI)
Attraverso l’analisi del ritorno sull’investimento si vanno a valutare i tempi con cui viene ammortizzato l’investimento fatto in infrastruttura e servizi RTLS, e quando i benefici andranno a superare i costi. Questo tipo di valutazione spesso non è facile, in quanto da una parte, non sempre si è in grado di misurare l’impatto economico di un determinato problema, dall'altra il fatto che queste tecnologie possono avere un impatto su diverse funzioni aziendali, anche se la funzione che beneficia inizialmente dei servizi offerti è unica.
Elenchiamo di seguito alcuni criteri con cui si può andare a fare un’analisi dei costi benefici. Questo è soprattutto un approccio metodologico, in quanto ogni caso è diverso ed ogni azienda segue un proprio percorso di digitalizzazione.
- Orizzonte temporale: È importante valutare l’orizzonte temporale su cui si va a fare questo tipo di valutazione. Progetti RTLS, o IoT in generale, hanno un costo di avvio, a cui può seguirne uno di operatività a seconda del modello di costo scelto (es: SaaS vs. on-premise). Questo orizzonte può variare tipicamente da un minimo di 1, ad un massimo di 3 anni, a seconda del progetto che si va ad implementare e del problema che si va a risolvere. È comunque importante definire questo valore e su di questo basare le valutazioni successive.
- Partire dai problemi noti: Il punto di partenza di questi progetti è un’esigenza specifica, legata ad un problema che si vuole andare a risolvere. Da qua parte una valutazione dei potenziali benefici, basata su dei dati misurabili o stimabili. Ad esempio, il tempo speso nella ricerca di asset, il numero di asset persi, oppure l'efficienza dei macchinari (OEE). Per ciascuno di questi problemi dovremmo essere in grado di dare una stima dell’impatto economico sull’orizzonte temporale di riferimento. Questa stima rappresenta il punto di partenza nella valutazione del ritorno.
- Aggiungere i problemi meno noti (o più complessi): Tecnologie IoT (ed in particolare RTLS) hanno un campo di applicazione molto ampio, in quanto possono creare visibilità e trasparenza su diversi aspetti di un processo produttivo. E’ quindi importante valutare sin da subito come la tecnologia proposta può, nel tempo, andare a supportare altri aspetti legati all’operatività. Questo soprattutto in virtù del fatto che il costo incrementale di aggiungere un nuovo servizio risulta spesso marginale rispetto all’investimento fatto in hardware.
- Non sottovalutare i ritorni meno tangibili:Ci sono alcuni benefici che sono difficilmente misurabili, ma il cui impatto può essere molto importante. Un determinato servizio può ad esempio contribuire al benessere del lavoratore, con benefici in termini di produttività e legame con l’azienda. Ad esempio, ottimizzare la ricerca di asset può avere importanti benefici sul lavoratore e sulla pianificazione delle attività.
- Considera anche i costi nascosti:Poter gestire in tempo reale molti aspetti della produzione e monitorare l’avanzamento della produzione, permette di efficientare diverse attività legate soprattutto all’automazione industriale. Alcuni esempi sono la gestione digitale ed automatizzata dei magazzini a terra, il riordino automatico e la sicurezza sul posto di lavoro.
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Gestione del rischio
Una volta fatta una prima valutazione dei costi/benefici, ed aver deciso di avviare il progetto, è comunque fondamentale prevedere una gestione dei rischi legati al progetto in modo da poter intervenire tempestivamente, ove necessario. Riportiamo alcuni aspetti fondamentali di cui tenere di conto in questa analisi.
Analisi dei requisiti e progettazione
L’analisi dei requisiti e la progettazione sono due attività necessarie per poter valutare il progetto in tutti i suoi dettagli. Questo perché tipicamente si parte da una analisi di alto livello, sulla base della quale arrivare ad una stima del progetto. A questa valutazione iniziale deve necessariamente seguire un’attività di approfondimento, dove si vanno sia a definire nel dettaglio le specifiche del progetto, sia a progettare la soluzione finale. Questa attività, tipicamente parte del progetto esecutivo, prevede generalmente un approfondimento sui seguenti aspetti del progetto:
- Un sopralluogo approfondito dell’area di implementazione sulla base di cui fornire la progettazione definitiva dell’infrastruttura IoT o di localizzazione. In questa valutazione si valuta l'ambiente reale, tenendo conto di eventuali vincoli o complicanze, ad esempio relativ al cablaggio
- Un approfondimento IT, riguardante gli aspetti legati alla sicurezza, ad esempio, policy aziendali, server virtuali, etc.
- Integrazioni necessarie, ad esempio con ERP, MES o WMS, devono essere approfondite nel dettaglio. Questo potrebbe richiedere il coinvolgimento di soggetti esterni (come il fornitore dell’applicativo) o la realizzazione di interfacce dedicate. E’ necessario quindi documentare molto bene come le applicazioni realizzate andranno ad integrarsi a sistemi esistenti.
- La specifica completa della parte applicativa: è importante definire esattamente cosa ci si aspetta dall’applicazione, tenendo di conto di aspetti legati all’usabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti e dell’utilizzo che se ne vuole fare.
- KPIs: eventuali metriche individuate per il successo del progetto (ed il ritorno sull’investimento) devono essere definite in dettaglio, specificando come e quando si andranno a misurare, e con quali valori attesi. In questo modo si potrà misurare la bontà del progetto ed il valore fornito per il Cliente.
Progetto pilota
Il pilota rappresenta un passo fondamentale per avviare il progetto su di una scala (e con dei costi) limitata. È importante che il progetto pilota sia rappresentativo a sufficienza dello scenario applicativo che si vuole realizzare e che sia implementato nell’ambiente di produzione. Attraverso il progetto pilota si dovrebbe eliminare qualsiasi dubbio sulla realizzazione del progetto complessivo, e sull’utilizzo della tecnologia. Aspetti da affrontare durante il progetto pilota sono, ad esempio, le prestazioni del sistema di tracciamento nell'ambiente reale e la sua usabilità.
Scelta del fornitore
Scegliere dei fornitori con una comprovata esperienza sul campo risulta fondamentale per progetti IoT/RTLS. Questi progetti richiedono una esperienza sul campo attraverso la quale si è in grado non solo di mettere in esercizio il sistema, ma soprattutto di supportare il Cliente nelle scelte durante questo percorso, gestendo i rischi associati e identificando la migliore soluzione per rispondere ad un determinato problema.
In conclusione, l'implementazione delle tecnologie IoT e di localizzazione offre opportunità significative per migliorare la digitalizzazione nei processi manifatturieri. La valutazione dei costi e dei benefici, insieme alla gestione attenta dei rischi attraverso analisi dettagliate e progetti pilota rappresenta una fase cruciale per il successo di tali iniziative. Infine, la scelta di fornitori esperti diventa essenziale per guidare efficacemente questo percorso di trasformazione digitale nell'industria.
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